Napoli Pizza Village

Si terrà a Napoli, da Mercoledì 5 a Domenica 9 Settembre 2012, dalle 18:00 alle 24:00, Napoli Pizza Village, evento organizzato dall’associazione pizzaiuoli napoletani.

Luogo dell’evento è il lungomare di via Caracciolo a Napoli, dove saranno presenti oltre trenta forni, necessari per produrre le migliaia di pizze che saranno sfornate. Saranno presenti i marchi storici del panorama napoletano, affiancati dai giovani emergenti: Margherita, Marinara e tante specialità a sorpresa tra le pizze.

Una manifestazione completa e polivalente, sia per gli operatori del settore che per il grande pubblico. Un vero e proprio villaggio animato dalla presenza di 36 tra le più rinomate pizzerie napoletane. Un villaggio in cui tutte le strade, attraverso musica, cabaret, laboratori, performance sportive e spettacolari, portano alla protagonista unica della serata: la pizza.

Non solo pizza. L’area Vip prevista in corrispondenza del varco di Piazza Vittoria ospiterà anche il padiglione dedicato a congressi e seminari.

Mangiare bene conoscendo “di persona” i prodotti che si portano in tavola. La qualità delle eccellenze a denominazione comunitaria e la verifica della loro origine. Questi i temi principali del convegno “Il controllo delle indicazioni geografiche” in programma venerdì 7 settembre alle ore 18.30 nell’area Vip del Napoli Pizza Village sul lungomare di Napoli.

Ad aprire il pomeriggio culturale ci penserà il padrone di casa: Sergio Miccù, presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, motore dell’intera kermesse. Qualificatissimo il parterre dei relatori a partire da Laura La Torre direttore generale della vigilanza per la qualità del consumatore del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.  A seguire ci saranno Vincenzo Stabile comandante regionale del corpo forestale dello Stato Campania, Vincenzo Ferrara comandante del nucleo antifrodi dei carabinieri di Salerno, Vincenzo Peretti docente dalla facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università Federico II. Moderatore dell’incontro Nando Cirella direttore della rivista “Agricultura e Innovazione”.

Il meglio, si sa, arriva sempre alla fine. Così al termine dell’incontro seguirà un “interessante matrimonio” fra la Pizza e i prodotti dei due consorzi di tutela protagonisti della giornata. Quello del Provolone del Monaco dop e dell’ospite “straniero” quello della cipolla rossa di Tropea Calabria Igp, orgoglio made in sud. Da non perdere l’accostamento fra il prodotto principe della manifestazione e la carne di razza bovina Marchigiana della Fattoria Carpineto.

Sabato 8, sempre nell’Area Vip (Very Important Pizza) del Napoli Pizza Village, alle ore 18.30, si terrà l’incontro organizzato dal centro studi partenopeo 3P. Valorizzazione delle professioni del panificatore, pasticciere e pizzaiolo e le prospettive per la realizzazione della grande scuola napoletana per l’accesso al mondo del lavoro. “Filiera corta e celiachia” problematiche e prospettive. Mangiare sano e a chilometri zero, con attenzione particolare affetti da celiachia.

Il ruolo e il lavoro dell’artigiano della “farina” è cambiato molto nel corso degli anni. Il Centro Studi 3P si propone di guardare avanti ideando proprio a Napoli una grande scuola che insegni alle nuove generazioni il nobile lavoro dell’artigiano: panificatore, pasticciere e pizzaiolo.

Presenti i presidenti delle tre categorie Giuseppe Baino, Sabatino Sirica e Sergio Miccù che sveleranno i trucchi del mestiere. Mentre il professore Vincenzo Peretti esalterà le tipicità gastronomiche napoletane. Particolare accento verrà posto sull’importanza di consumare prodotti a chilometri zero. Oltre alla bontà e alla qualità, questo tipo di atteggiamento tende a fare muovere l’economia della piccola e media impresa della Campania. Porteranno la loro testimonianza Antimo Caputo, amministratore del molino Caputo e Prisco Sorbo direttore di Coldiretti Campania. Moderatore dell’incontro il direttore di Radio Club 91 Roberto Esse membro “onorario” del direttivo del Centro Studi Partenopeo 3P. Il mondo dei celiaci e le loro difficoltà non potevano mancare. Il biologo Vincenzo Odierno, tutor dell’associazione italiana celiachia e il pizzaiolo Marco Amoriello spiegheranno come superare la problematica.

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