Per la prima volta la ditta “Pietro Romanengo fu Stefano” di Genova apre le porte del suo laboratorio per mostrare e spiegare la lavorazione delle rose e per fare assaggiare i suoi prodotti alla rosa. Gli appuntamenti sono per martedì 29 maggio 2012 alle ore 15.00 e mercoledì 30 maggio 2012 alle ore 10.00 e prevedono una visita alla fabbrica di Viale Mojon 1 r. e un assaggio guidato dei prodotti a base di rose della Pietro Romanengo fu Stefano. Visite e assaggi sono condotti da Sergio Rossi e da Pietro Romanengo.
Ogni anno, tra maggio e giugno, nella fabbrica-laboratorio della ditta Pietro Romanengo fu Stefano si ripete un rito secolare: tutte le attività si fermano e la fabbrica si dedica completamente alla lavorazione delle rose. Le rose arrivano da giardini privati sulle alture della città, da conventi di suore, da piccoli produttori dell’entroterra genovese. Appartengono soprattutto a tre qualità, la Gallica, la Muscosa (detta anche Chapeau de Napoléon) e la Rugosa e devono essere rigorosamente esenti da trattamenti chimici. La fabbrica si riempie di fiori e di profumi, si separano i petali manualmente e si iniziano le lavorazioni di due tra i grandi prodotti tradizionali Pietro Romanengo: la conserva di petali di rosa, chiamata ancora con l’antico nome di “Zucchero Rosato” e lo sciroppo di rose.
L’ingresso è libero, i posti limitati e la prenotazione obbligatoria al tel. 010-819051 oppure via mail: romanengo@romanengo.com.
Dal 25 maggio al 1 giugno è previsto uno sconto del 10% sugli acquisti di sciroppo di rose e di conserva di rose (Zucchero rosato) nei due negozi Pietro Romanengo di Via Soziglia e Via Roma.
La Ditta Pietro Romanengo ci propone anche una ricetta per un cocktail fresco e originale: il Pink Prosecco. Versare un cucchiaio di sciroppo di rosa Romanengo nei flutes e riempirli con un ottimo Prosecco. Decorare il bicchiere con petali di rosa.