Verticale di Barbaresco Cantina Bruciata all’Enoteca Rimassa di Genova

enoteca-rimassa-genovaL’Enoteca Rimassa di Genova organizza una nuova degustazione, in programma venerdì 24 maggio 2013, dedicata all’Azienda Agricola Cascina Bruciata di Barbaresco (CN). L’enoteca avrà il piacere di presentarvi il Barbaresco Rio Sordo nel le annate 2003, 2004, 2005, 2006 e 2007. 5 annate strepitose, che vi permetteranno di comprendere davvero l’evoluzione e l’esprimersi negli anni di un grande vino, fiore all’occhiello della produzione italiana.

Ospite della serata Francesco Baravalle, enologo dell’azienda, con un’esperienza anche da agronomo, che sarà a disposizione per rispondere a tutte le vostre domande e curiosità e che meglio di tutti saprà spiegarvi i segreti del vino e della cantina!

Per affrontare al meglio la serata sarà a vostra disposizione un buffet, con le solite prelibatezze della casa.
L’orario per la degustazione è libero, dalle 18.00 sino alle 20.30/21.00, quindi potete partecipare senza obbligo di prenotazione. Se però siete un gruppo di almeno 4 persone vi consigliamo di chiamare per riservarvi un tavolo.

Il costo della verticale sarà di 20€ a persona , sconto speciale per i soci Fisar di 5€ sul prezzo intero. Inoltre per i partecipanti, ci sarà uno sconto del 10%, sul prezzo di vendita, su tutti i vini in vendita dell’azienda.

Riportiamo di seguiti l’utile e interessante descrizione dell’azienda direttamente ricevuta dall’enoteca.

L’Azienda Agricola Cascina Bruciata esiste sin dall’inizio del 1880 quando, il bisnonno dell’attuale proprietario la prese in affidamento. In quel periodo, in seguito ad un incendio doloso, il padrone, tal Diena, decise di liberarsi della tenuta scegliendo Giovanni Balbo come acquirente data la stima che nutriva nei suoi confronti come viticoltore, il quale da subito dimostrò grande entusiasmo ma anche preoccupazione per il pagamento del passaggio di proprietà. Il Diena in ragione della fiducia che nutriva per lui accettò una dilazione di pagamento. Quella fu un’annata molto piovosa e umida ma Giovanni, deriso da tutto il paese, mandò costantemente i 7 figli a dare il verderame, anche sotto la pioggia battente, riuscendo così a produrre uva buona e a venderla ad un prezzo decisamente alto data la scarsa reperibilità sul mercato. Il debito fu così immediatamente saldato.

L’azienda prese una connotazione esclusivamente viticola con Marino Balbo, intorno agli anni 50 e vide realizzare il proprio potenziale con Carlo Balbo, l’attuale proprietario e figlio di Marino. Carlo, agli inizi del nuovo millennio, spinto dal suo grande attaccamento per le vigne che lo hanno visto crescere e soprattutto da una gran voglia di far conoscere la personalità di questo territorio nel mondo, decise di produrre vino e commercializzarlo con il nome che da sempre è stato legato alla sua famiglia. Oggi Cascina Bruciata, rappresenta una realtà ben affermata e soprattutto un progetto che guarda al futuro in nome di quel legame e quel sentimento che animano il cuore delle persone come i Balbo. I loro vigneti si sviluppano in uno dei cru storici della zona del Barbaresco, il Rio Sordo, che da sempre danno vita a vini di grande personalità ed eleganza , che si raggiungono con una cura assolutamente maniacale per la gestione del vigneto che vede la sua massima espressione con il rispetto del suo equilibrio naturale e con la riduzione, non esasperata, ma ragionata, delle produzioni di uva per ettaro. In cantina ci si adopera all’utilizzo di quelle tecniche che esaltano il potenziale dell’uva, fermentazioni con macerazioni medio-lunghe, invecchiamento in barriques e/o botti grandi per elevare il vino al suo massimo equilibrio che si esprime con il giusto rapporto tra eleganza e potenza“.

Per informazioni e prenotazioni:
Enoteca Rimassa
Via Paolo Anfossi, 33r – Genova
Tel. 010 715102

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