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Sicuramente il punto di forza di Giona è la possibilità di mangiare sulla spiaggia, nella lunga stagione calda di Bacoli. La cucina vera e propria, invece, ha risultati altalenanti: meglio una tranquilla serata infrasettimanale.

Ci torneremo

Capo Miseno, luogo affascinante e romantico, sembra quasi un isolotto, da quanto è circondato dal mare. Qui si trovano molti locali: tra quelli storici, ecco Giona, presente in questo luogo da generazioni. Il locale è rimasto quasi inalterato in questi anni: pregio e difetto dell’ambiente, che pur mantenendo le note storiche avrebbe comunque bisogno di una modesta ristrutturazione. Consideriamo Giona, come servizio, più vicino a un osteria che a un ristorante.

Se siete nella stagione calda, mangiare sulla spiaggia sarà sicuramente emozionante, seppur il livello del cucinato, quasi esclusivamente piatti di mare, non è sempre all’altezza di una così bella atmosfera. Dal canto nostro, abbiamo visitato il ristorante una sera in settimana, nella quale ci siamo potuti godere il panorama in assoluto relax.

Si parte con un antipasto misto di pesce, con proposte classiche tra le quali acciughe marinate, polpo in umido e un piccolo ma gustoso fritto misto di pesce. Tra i primi, abbiamo apprezzato gli intramontabili spaghetti con le vongole.  Tra i secondi, nella norma le proposte di pescato al forno o all’acqua pazza. Degno di nota il fritto misto, già presagito con l’antipasto, ben cucinato e dalla buona materia prima. Il pregio e il difetto dei piatti presentati è lo stesso: la classicità, che seppur cucinata con dovizia, non entusiasma. Nella norma anche i dolci; onesta la carta dei vini per un conto finale che poteva essere più basso, senza però gridare allo scandalo.

Nota: il giudizio viene effettuato in base alla seguente scala di valori: