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Il Paolanto propone la cucina partenopea tradizionale, prevalentemente a base di pesce, ben cucinata e di qualità. Se siete amanti del vino, sarete ben consigliati nella scelta. Conto finale complessivo senza sorprese.

Ci torneremo

Paolanto prende il nome dai due gestori del locale, Paolo e Antonio, che si dividono tra sala e cucina. Il locale è caldo e accogliente ed è formato da due ambienti separati e arredati in stile classico. Ci hanno raccontato a voce le proposte del giorno, che variano in base alla disponibilità di materia prima, partendo da un ricco antipasto con vari assaggi di pesce. Molto buona l’insalata di polpo, servita insieme a stuzzicanti focaccette fritte, un assaggio di gateau di patate e bruschette. Molto buoni anche i gamberi marinati e i pesci fritti, abbondanti e gustosi. Un po’ sottotono, ma forse è questione di gusti, il salmone con la besciamella e la frittatina di bianchetti e zucchine. Si chiude, risalendo come indice di gradimento, con i tartufi di mare e le ostriche crudi e le cozze in guazzetto.

Come primo abbiamo optato per gli spaghetti ai frutti di mare e gallinella: buona la materia prima, ben cotta la pasta, un po’ slegato il piatto nell’insieme, che comunque ci è piaciuto. Classico il secondo, un’ottima ricciola all’acquapazza che abbiamo decisamente gradito. Buoni i dolci, ma non di più, tra i quali abbiamo assaggiato con piacere le torte tradizionali. La cena è stata accompagnata da una bottiglia di falanghina locale, consigliata dall’esperto maitre di sala, che ha mantenuto fede al rapporto qualità-prezzo della bottiglia.

Clicca qui per vedere dov’è il Ristorante Il Paolanto a Bacoli.

Nota: il giudizio viene effettuato in base alla seguente scala di valori: