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Quante cose alla Cantina di Triunfo: di giorno enoteca, la sera il locale si trasforma in un ottimo ristorante. Ed in entrambi i momenti della giornata si possono degustare i vini dell’omonima cantina, che produce, tra gli altri, i vini Coda di volpe e Falanghina.

L’abile regista di tutte le attività nonchè il titolare è il giovane Antonio Triunfo, enologo ed esperto pescatore subacqueo, che gestisce una realtà presente a Napoli da generazioni. Ma veniamo alla cucina, ancorata alla tradizione locale: il menù varia di giorno in giorno in base a quanto di buono viene trovato da Antonio quotidianamente. La politica seguita è quella di proporre pochi piatti ma con ingredienti di alta qualità e freschissimi, come il pescato del giorno, cercando nel contempo di contenere i costi. Se non avete particolari richieste o esigenze, insomma se vi piace quasi tutto, non potrete che apprezzare questa filosofia.

Molto buoni gli antipasti, proposti singolarmente o in un piatto misto: potrete trovare tra gli altri dei delicatissimi gamberi gratinati al limone o una gustosa frittata di bianchetti di acciughe. Un po’ asciutte le polpette di pesce, comunque egregiamente bilanciate dal sughetto che le accompagna.

Sempre in base al pescato possono essere offerti gli spaghetti ai ricci di mare, eccellenti, o i paccheri alla pescatrice servita intera. Quasi superfluo, ma comunque doveroso, sottolineare la qualità dei secondi: filetti o tranci di pesce sono cucinati ottimamente. Ad esempio al limone, utilizzato in modo leggero per non sovrastarne il sapore.

Tra i dolci, ottimo quello tradizionale del locale: barchette di pasta frolla con crema chantilly e varie confetture. Per quanto riguarda il vino c’è solo l’imbarazzo della scelta, “pescando” a piene mani dalle proposte dell’enoteca e dai vini della cantina di famiglia. Unico difetto del ristorante è la mancanza di un menu ed una carta dei vini in forma scritta, che darebbero ulteriore trasparenza ai prezzi, comunque onesti. Inoltre, il menù ristretto e con pochissime proposte di carne potrebbe far storcere il naso ai non amanti del pesce o a chi ha gusti difficili. Queste piccole sbavature non precludono comunque un voto finale più che ottimo.

Nota: il giudizio viene effettuato in base alla seguente scala di valori: