Ristorante All’Oro – Roma

Senza dimenticare che la qualità si paga, vi anticipo già che per noi, in questo caso, ne è proprio valso il prezzo! Questo locale, piccolo ed accogliente, è indubbiamente uno dei migliori ristoranti di Roma.
Ristorante Eccellente
Ci torneremo

Nota bene: la recensione si riferisce alla vecchia sede di All’Oro. Il ristorante ha cambiato sede ma non la cucina! Ora si trova in via del Vantaggio 14, come riportato nella scheda aggiornata a fine recensione.

Fantastica l’atmosfera che si percepisce fin dal primo momento: ambiente curato, pochi tavoli ma ben disposti e scaffali di bottiglie di vino che bene si integrano con il resto dell’arredamento. Anche se il locale è piccolo, la sua disposizione ottimale, di cui i gestori vanno fieri, fa sì che il cliente possa comunque avere il proprio spazio nella tranquillità. La moglie dello chef, Ramona, e i ragazzi in sala riescono a metterci a proprio agio, mentre a farci sentire “coccolati” ci pensa direttamente lo chef Riccardo Di Giacinto, presentandosi a metà serata e assicurandosi che tutto stia andando per il verso giusto.
Se si dice che “Chi ben incomincia………”, partiamo con il benvenuto dello chef: guazzetto di cipolle, pomodori e capperi al profumo di brace. Incredibili gli antipasti, come il classico rocher di coda alla vaccinara con gelèe di sedano e l’inedito e innovativo “susci” di manzo Fassona con tartufo e porcini, trasposizione italiana e “carnosa” dei maki giapponesi. Emozionanti i primi: i raviolini di mascarpone con ragout d’anatra e riduzione al vino rosso e i cappelletti in brodo asciutto, parmigiano e zafferano sono ciò che ci ha colpiti maggiormente.


I secondi non sono da meno: delizioso il capocollo di maiale piemontese con purèe di patate e orzo tostato e salsa all’anice; per chi volesse un secondo di pesce, tra le proposte vi indichiamo il baccalà con guazzetto di pomodoro e polpettine di cicoria e pecorino. Senza deludere le alte aspettative, concludiamo la cena con il “pre-dessert”, ossia una creme brûlé alla lavanda, e con il dessert da noi scelto, il classico tiramisù “All’oro”, che classico non è: non vi svelo la sorpresa, ma la crema al mascarpone è a dir poco sublime.

Disponibili i menù degustazione a 68 ed 85 Euro con i quali si possono gustare, solo nel caso in cui siano d’accordo tutti i commensali al tavolo, quattro o sei portate dal menù alla carta: antipasto, primo, secondo e dolce oppure due antipasti, due primi, secondo e dolce. All’altezza la carta dei vini che offre anche la possibilità di optare per il calice di vino a partire da 11 euro al bicchiere (forse un po’ troppo) ed una degustazione di 4 calici a 48 euro. L’opera incominciata bene viene conclusa egregiamente, tanto che sono eccellentemente spesi i soldi necessari per pagare un conto sicuramente non economico.

All’Oro
Categoria Ristorante
Città Roma
Indirizzo Via del Vantaggio, 14
Numero di telefono +39 06 97996907
Valutazione Eccellente (5/5)
Ci torneremmo SI
Prezzo indicativo 80 €, vini esclusi
Sito web www.ristorantealloro.it
Orario settimanale A pranzo e a cena
Chiusura settimanale Lunedì e sabato a pranzo, tutta la domenica
Chiusura stagionale La prima settimana di gennaio e tre settimane ad agosto

Nota: il giudizio viene effettuato in base alla seguente scala di valori:

Questo articolo ha un commento

  1. Marzia

    La cucina creativa e innovativa non mi ha mai ispirata. Preferisco le ricette classiche di mia nonna. Perciò quando sono stata invitata a cena al ristorante all’Oro ero un po’ scettica ad andare, ma è bastata l’accoglienza calorosa dello Chef Riccardo e sua moglie per ben dispormi. A conquistarmi sono stati il o rocher di coda alla vaccinara con gelèe di sedano e soprattutto i cappelletti in brodo asciutto, parmigiano e zafferano. Una delizia! Diciamo che da allora sono diventata tra le fan più sfegatate di questo ristorante di Roma dalla cucina creativa e deliziosa.

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