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L’Agriturismo La Realidad ci ha letteralmente conquistato, grazie ai suoi prodotti di qualità, moltissimi provenienti dell’agriturismo stesso; alle porzioni più che abbondanti si accompagnano prezzi onestissimi. A un agriturismo non si può chiedere di meglio o di più.

Ci torneremmo

La strada che da Finale Ligure porta all’altopiano delle Manie è ricca di proposte culinarie. Una delle prime che incontrerete è proprio l’agriturismo La Realidad, tra le mete da noi preferite. La vista panoramica mozzafiato su Varigotti è il perfetto biglietto da visita di questo locale, che rinfranca la vista ma ancora più il gusto.

Il menù, raccontato a voce da Enza, la proprietaria, è molto semplice ed è legato alla tradizione ligure, che fa dei prodotti di terra una componente importante tanto quanto di quelli di mare. Il marito Franco è in cucina, a preparare piatti di stagione, abbondanti e sostanziosi. Molto abbondante è l’antipasto, il più legato alla disponibilità praticamente giornaliera delle materie prime: si inizia con una selezione di salami e formaggi misti locali, accompagnata dalle deliziose composte fatte in casa. Quelle di melone, zucchine e cipolle, melanzane sono alcuni esempi di quanto proposto.

Il forno a legna viene valorizzato dalla pizza con il formaggio che segue i misti locali, seguita a sua volta dai fritti: eccezionali le panissette, ossia striscioline fatte con la stessa farina di ceci con cui si fa la farinata, ma ancora di più le verdure in pastella, tra cui peperone, cipolla, melanzana, zucchina, e frittella di bietole rigorosamente dell’orto, fritte alla perfezione. La già citata farinata è perfetta, così come le insalate che chiudono l’abbondante antipasto: un condigione e una rattatuia veramente speciali.

Qui si bada al sodo ma non si tralascia la qualità, e la conferma viene dai primi: inutile aggiungere altrettanto abbondanti. Speciali sono i ravioli di magro, conditi con burro, salvia e pinoli, ma anche i taglierini al vero tocco alla genovese, i “croxetti” al pesto e i pansoti al sugo di noci sono decisamente all’altezza.

I secondi prevedono la “tomaxella”, l’involtino di carne al pomodoro, tipico genovese (e che salsa!). La carne alla griglia sfrutta alla grande il forno a legna: ottimo il galletto, classica è la salsiccia, superlativa è la tagliata, cotta con precisione. Tra i secondi c’è spazio per una proposta di pesce: il sugarello o lo sgombro al pomodoro, capperi e olive è all’altezza del resto del menù.

Convincono anche i dolci, tra i quali spicca la torta al cioccolato.  È anche possibile comprare i prodotti della fattoria nel negozio adiacente il ristorante. Poche le proposte di vino che comprendono quello della casa, autoprodotto, genuino ma con ampi margini di miglioramento; analogamente si potrebbe fare con il numero di etichette proposte. E per finire, caffè alla moka e prezzo a dir poco sorprendente.

Nota: il giudizio viene effettuato in base alla seguente scala di valori: