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Un ristorante elegante che propone una cucina fantasiosa, curata e di qualità. Una scelta sicura nelle vicinanze del Porto di Savona.

Ci torneremmo

Arrivati alla Vela rimarrete subito positivamente colpiti dal senso di accoglienza: il dehor, molto elegante, nei toni del bianco con pareti interamente vetrate, tavolini bassi e sedie in tartan bianco, sono la cornice ideale per un aperitivo in relax, con vista sulla bella e rinnovata zona del porto di Savona.

Entrando si prosegue nella sala del ristorante, raccolta, arredata in modo eccellente, secondo principi di design moderno, con la movimento che richiama la chiglia di una nave. Ad accoglierci Fabrizio, uno dei due proprietari; l’altro, Pino Scaffa, è in cucina ed è garanzia di qualità.

Fabrizio accoglie gli ospiti con tono disponibile e non invadente, illustrando i piatti uno ad uno. Il menù presenta una scelta sapientemente limitata, per garantire la massima freschezza degli ingredienti che vanno a costruire la proposta, prevalentemente di pesce. La carta dei vini presenta una selezione probabilmente da ampliare, ma che consente comunque il corretto abbonamento rispetto al menù.

Come antipasto proviamo il carpaccio di baccalà agli agrumi e cipolla di Tropea, sapientemente condito con una miscela agrumi-olio-senape. Quest’ultima si unisce in modo così equilibrato agli altri ingredienti che quasi quasi non la riconosciamo immediatamente. Insieme al vino (scegliamo delle classiche bollicine di un noto produttore trentino) arriva il cestino del pane, che scopriamo essere prodotto in casa, con diverse varianti: noci, olive, bianco…e ci sentiamo coccolati.

I primi, rigorosamente impastati a mano dallo Chef, raccontano le sue sperimentazioni e trasmettono la passione che dedica allo studio dei piatti. Ed infatti sono proposti insoliti ma piacevolissimi abbinamenti: scegliamo i ravioli di branzino con salsa di calamaretti e scorzette di limone e gli straccetti neri con cime di rapa e cozze (queste ultime leggermente più salate del dovuto). Nel complesso due ottimi primi, sia per qualità che per quantità, per una cena che si possa definire tale.

Un solo secondo: pesce del giorno in trancio pulito al cartoccio: ricetta semplice ma con materia prima scelta che fa la differenza. Anche i dolci sono tutti rigorosamente fatti in casa: un flan al cioccolato fatto secondo la ricetta originale. Lo chef ci spiegherà più tardi la storia del flan al cioccolato, arricchendo così la nostra cultura gastronomica, come sempre dovrebbe essere secondo noi in occasione di una cena fuori casa… e poche volte accade in Liguria… L’altro dolce che abbiamo assaggiato è una tartelletta alla ricotta con coulis di fragole: un’alternativa piacevole che non appesantisce. Finiamo la serata chiacchierando piacevolmente con i due proprietari e ci ripromettiamo una visita ravvicinata!

Clicca qui per vedere dov’è il Ristorante La Vela a Savona.

Nota: il giudizio viene effettuato in base alla seguente scala di valori: