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Le Colonne di San Bernardo rappresentano un tipico caso in cui il voto è stato pensato e ripensato. Alla fine però, non ci possiamo ritenere affatto soddisfatti della serata. Rimane l’impressione, a differenza di altre volte, che il ristorante possa facilmente migliorare le sue prestazioni.

Ci torneremo

Dopo varie consultazioni per accontentare tutti scegliamo Le Colonne di San Bernardo e ci presentiamo numerosi alle otto in punto di sera, avendo prenotato da una settimana. Il ristorante sembra non ancora aperto… serranda mezza abbassata, camerieri che si stanno vestendo…ma non ci preoccupiamo molto, accomodati nel bel salone del ristorante ricavato dall’ingresso di un palazzo nobiliare nel centro dei vicoli di Genova, a ridosso della conosciuta Piazza delle Erbe.

La sala con specchi, tende, quadri e mattoni a vista che delimitano la scala per il piano soppalcato è davvero graziosa e il titolare ci presenta i piatti in maniera simpatica e cordiale: sul vino ci consiglia una bottiglia dei colli di Luni, non troppo forte per incontrare i gusti di tutti, che si propone di farci assaggiare prima di confermarne l’ordinazione (non ci porta la richiesta carta dei vini).

Ecco gli antipasti: misto di mare, preparato principalmente con gamberoni freschi con salsa alla frutta e insalatina di polpo, e misto di terra (tartare, salumi e formaggi), quiche di carciofi con piccola fonduta, tartare di manzo. Mediamente i piatti sono stati graditi, seppur con qualche eccezione, tipo i carciofi troppo salati e non a temperatura ambiente e la tartare che presentava diversi nervi, possibile sintomo di non elevata qualità del pezzo scelto.

Le pecche però non sono finite… Il vino è stato sollecitato a più riprese ma è arrivato solo dopo la fine degli antipasti, peraltro non quello promesso ma uno molto meno leggero. Lo abbiamo preso lo stesso a malincuore a causa della mancanza di proposte alternative a quanto da noi richiesto. Un altro problema è rappresentato dai tempi di attesa tra gli antipasti e i primi, durati almeno 60 minuti, a discapito del locale non totalmente pieno e delle ordinazioni partite insieme agli antipasti. Un po’ troppo…

Finalmente quindi i primi: le fettuccine all’ ortica al pesto di pistacchi, in porzione abbondante, sono risultati insipidi mentre le troffie al pesto di Prà ci sono piaciute di più. Tra i secondi proviamo quelli di carne: confit d’anatra con patate, discreto anche se il contorno un po’ freddo, filetto dello Stilton e pitocco delle Colonne (manzo al coltello marinato e scottato alla griglia) che non ci hanno entusiasmato, sia per la qualità della carne sia per i grossolani errori in cottura (la carne presentava delle pieghe ai bordi un po’ meno cotte, quasi come quando la si toglie dal congelatore …).

Finiamo con i dolci, scegliendo i parfait; presentati come “semifreddi un po’ più cremosi” e proposti con pistacchi e ai frutti di bosco, risultano molto pannosi e decisamente pesanti. Alla fine della cena la sensazione è che la cucina possa decisamente migliorare e i tempi estenuanti non aiutano di certo a fare una buona impressione e ci hanno rovinato l’atmosfera. Infine, il servizio da l’impressione di essere a tratti improvvisato e la dimostrazione più lampante è il “caso vino”. Il giudizio finale è pertanto, con molto dispiacere da parte nostra, non sufficiente. Nonostante ciò, come già anticipato, in questo caso abbiamo anche avvertito la buona volontà (e non malafede) nel modo di operare delle persone, in primis dal titolare e per questo motivo abbiniamo al voto finale il “ci torneremo”, per verificare i progressi di questo locale.

Clicca qui per vedere dov’è il Ristorante Le Colonne di San Bernardo a Genova.

Nota: il giudizio viene effettuato in base alla seguente scala di valori: