Minestrone alla genovese

Il minestrone a noi piace tantissimo e abbiamo svariati motivi per dirlo. Innanzitutto è un piatto valido in tutte le stagioni, ideale per scaldare gli animi nei periodi freddi e, servito più tiepido, per mangiare leggero nella calda stagione. E poi ha proprietà nutritive eccellenti, si sa che le verdure fanno bene a tutti, vegani e non…

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Impossibile trovare la vera e unica ricetta, visto che una delle caratteristiche principali del minestrone originale è proprio quella di sfruttare la verdura di stagione… e la vostra fantasia. Noi vi proponiamo la nostra personale ricetta. Ingrediente fondamentale, invece, per la versione genovese, è l’aggiunta di pesto, del quale non potrete fare a meno.

A nostro parere, anche i fagioli sono fondamentali, possibilmente freschi. In mancanza di questi, vi consigliamo di metterne da parte nel congelatore per averli tutto l’anno, rispetto a quelli in scatola fanno la differenza! Le dosi che proponiamo di seguito sono per 10/12 persone: già che si preparano le verdure, meglio farne un po’ di più, il tempo è in pratica lo stesso che a farlo per poche persone. Consigliamo di fare le dosi indicate e mettere nel congelatore il minestrone pronto, senza pasta, o, in alternativa, mettere da parte le verdure già pronte a dadini e congelare quelle. A proposito di ingredienti, oltre alle verdure sotto indicate amiamo aggiungere anche la zucca, i piselli e il cavolfiore (anche se stiamo attenti a quest’ultimo che non si sfalda ma al tatto diventa diventa mollo, quindi lo aggiungiamo solo alla fine).

  • Porzioni: 12 persone
  • Tempo di preparazione: 30 minuti + 2 ore di cottura
  • Difficoltà: facile

INGREDIENTI:

– 3 carote
– 3 cipolle
– 2 coste di sedano
– 4 pomodori perini
– 3 patate
– 1 melanzana
– 3 zucchine
– 400 gr di fagioli freschi da sgranare
– 300 gr di fagiolini
– 1 mazzo di bietole
– pesto alla genovese q.b.
– olio evo q.b.
– sale e pepe o peperoncino
– 1 spicchio d’aglio (opzionale)

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PREPARAZIONE:

Il bello del minestrone è che potete avviare la cottura quasi immediatamente, preparando nel frattempo il resto degli ingredienti. Le uniche attività che dovete fare prima di dare inizio alle danze è lavare bene le verdure, sgranare i fagioli, spuntare i fagiolini e preparare la base del soffritto.

Proseguite con il preparare un abbondate soffritto, utilizzando una costa di sedano, due carote e tre cipolle di piccole dimensioni. Tritate il tutto e fate soffriggere in abbondante olio extra vergine di oliva. Se vi piace aggiungete uno spicchio d’aglio, sempre tritato o in alternativa intero. Un buon soffritto è alla base della riuscita della ricetta, fate attenzione a non bruciarlo e a dorarlo alla perfezione.

Terminato il soffritto e dopo aver rimosso l’eventuale spicchio d’aglio, riempite la pentola d’acqua (ma senza esagerare, le verdure fanno volume) e alzate il fuoco. Mentre l’acqua si prepara a bollire, iniziate con le verdure. Tagliate a dadini tutte le verdure, cercando di usare le stesse dimensioni per i dadi, e a mano a mano aggiungetele alla pentola. Magari iniziate da quelle con il tempo di cottura più lungo. Non è necessario seguire un preciso ordine, intanto in 2 ore, tempo consigliato di cottura del minestrone, saranno sicuramente tutte cotte in modo uniforme. Ricapitolando, è il momento di tagliare e aggiungere: la carota, la costa di sedano, i fagiolini, i fagioli, le zucchine, la melanzana, le patate, i pomodori e le bietole, tagliate fini. Regolate di sale.

E’ giunto il momento della pasta: i bricchetti, pasta corta simile a mini spaghetti, sono tra le scelte tradizionali, così come i ditalini. A noi piacciono entrambe le opzioni. In alternativa potreste usare, perché no, anche un qualcosa di alternativo come il farro perlato o anche la pasta mista napoletana, unendo idealmente con una ricetta il nord con il sud.

A cottura ultimata e a fuoco spento aggiungete il pesto, con quantità a piacere in base al vostro gusto. Consiglio di iniziare con un cucchiaino abbondate e poi assaggiare. Completate il piatto con un filo d’olio e, a vostro piacimento, con una spolverata di pepe o peperoncino.

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