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Nel centro di Parma, a meno di due passi dal battistero, si trova l’Angiol d’Or, un ristorante raffinato che propone una collaudata cucina basata sulla tradizione locale.

Ci torneremmo

Una prima occhiata disattenta potrebbe indurvi in errore: l’Angiol d’Or è un ottimo ristorante e non un locale per turisti incredibilmente vicino a una delle attrazioni turistiche della città. Tra gli antipasti, che spaziano dalla terra al mare, non possono mancare i classici salumi locali, guidati da culatello e prosciutto crudo. Molto buona la parmigiana di melanzane, rivisitata in versione light.

I primi, curati e sostanziosi, includono i classici emiliani: da provare sicuramente i tortelli, disponibili alle erbette, di zucca e di spalla cotta, eventualmente ordinabili come tris di degustazione, ideale per gli indecisi. Gli anolini in brodo, deliziosi, sono un’altra specialità locale da non perdere, soprattutto in questo caso in cui sono preparati a regola d’arte. Non mancano piatti più fantasiosi, come le linguine alle acciughe con menta e mandorle tostate.

Ottimi anche i secondi disponibili in carta durante la nostra visita, come la tagliata di petto d’anatra al forno e il filetto di maiale al nero di lambrusco, gustosi e dall’ottima materia prima. Abbiamo gradito ancora di più l’hamburger di carne Fassona in crosta di pistacchi, altrettanto ben preparato ma ancora più originale e sfizioso. E per chi non amasse la carne, due standard proposte di pesce completano i secondi: orata e tonno.

Per finire consigliamo la sbrisolona con lo zabaione, piatto ricco forse quanto un pasto completo ma irrinunciabile da queste parti. Molto bene anche per quanto riguarda la carta dei vini, onesta ma dalle ottime etichette e per i quali sarete ben consigliati in sala.

Clicca qui per vedere dov’è il ristorante Angiol D’Or a Parma.

Nota: il giudizio viene effettuato in base alla seguente scala di valori: