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Cucina fusion valdostano-cinese, si può? Secondo noi si, soprattutto se la famiglia è composta da una giovane valdostana e dal marito nato a Pechino. Di sicuro, poi, c’è che questo ristorante è la fusione di buona cucina, fantasia e tradizione.

Ci torneremo

Le Cadrain Solaire prende il nome dalla storica meridiana presente sulla facciata di questo splendido chalet nel centro storico di Antagnod. L’ambiente, rustico, caldo e contemporaneamente molto curato e con dettagli moderni, riflette benissimo le caratteristiche principali della cucina, anch’essa molto curata, legata alla tradizione ma anche in parte innovativa. Come già anticipato, i piatti orientali sono da attribuire alla buona conoscenza della Cina da parte di Martina, la proprietaria del locale, sposata con un giovane cinese.

Tradizionali sono gli antipasti assaggiati, come il flan di verdure di stagione su fonduta alla valdostana, molto equilibrato, o la focaccina alle erbe con salumi valdostani, piatto piuttosto semplice ma comunque vincente.

I primi escono maggiormente dalla tradizione: buoni i tagliolini fatti in casa, particolari le crespelle di farina di segale con sandjet di Antagnod su fonduta di fontina DOP (e ci mancherebbe che non lo fosse…). Abbiamo però preferito su tutti una specialità delle alpi savoiarde, la tartiflette, primo a base di patate, pancetta affumicata, cipolle e formaggio reblochon; un’ottima scelta soprattutto se siete a corto di calorie d’inverno o se non avete intenzione di mangiare un secondo.

Noi, invece, siamo andati coraggiosamente avanti perché non ci potevamo perdere quello che per noi è il piatto clou del ristorante: la vera valdostana, fatta con costata di vitello rosolata nel burro chiarificato; anche in questo caso non è un passeggiata arrivare in fondo al piatto, ma sarete aiutati dal fatto che è assolutamente delizioso. Scordatevi tutti i surrogati di valdostana che potete trovare in giro, questa è quella vera! Più “light” l’alternativa, gli spiedini di agnello alla moda dello Xinjiang; se il vostro colesterolo ve lo permette ancora, sono disponibili, inoltre, la fonduta di fontina o l’assiette di formaggi, piatto di formaggi accompagnati da mostarda di mele e fichi.

Buonissimi anche i dolci, che variano spesso; noi abbiamo potuto assaggiare la creme brulè alla lavanda e il tortino al cioccolato con cuore di creme brûlé. Sfiziosi i gelati mantecati: vari gusti, come crema, cioccolato, mela verde, limone, da mantecare secondo il consiglio della casa; noi vi suggeriamo il gelato alla mela verde mantecato al calvados.

Si respira aria familiare alla Cadrain Solaire, ristorante dove il rapporto qualità-prezzo rappresenta un altro punto di forza, anche considerando che, per mangiare in queste splendide zone, il conto solitamente è più alto della media.

Nota: il giudizio viene effettuato in base alla seguente scala di valori: