Un nome che si conferma una garanzia… del mangiar bene a Genova. Troverete specialità tipiche della Sardegna ma anche qualche proposta originale, “fusion sardo-ligure”, per un conto finale adeguato alla proposta.
Forse non sono molti i ristoranti “famosi” che negli anni riescono a mantenere, oltre al proprio nome, una cucina invariata per qualità, apprezzata dal cliente affezionato e da quello “nuovo” che si vuol togliere la curiosità di mangiare in quel ristorante di cui ha sentito tanto parlare. Pintori è uno di questi. Un ristorante che a Genova ha fatto la storia, dal 1961 cita l’insegna, com’è confermato dalla presenza in cucina della signora Nina, la quale da 52 anni continua a tutt’oggi a dedicare esperienza e passione in quello che prepara nella piccola cucina del locale.Quello che stupisce è che non si tratta di uno storico ristorantino dove mangiare i piatti della cucina ligure, ma i proprietari e la cuoca, tutti sardi, hanno portato e portano a Genova la tradizione culinaria della Sardegna, fatta di pesce e carne. E non solo.
Si parte con il cestino del pane che contiene anche grandi pezzi del tipico pane carassau. In sala il figlio Silvestro e qualche giovane, molto gentile e disponibile, ci spiegano i piatti a noi sconosciuti, come i catadeabba al pesto, una antica pasta sarda tipicamente condita con ricotta e pecorino, qui proposta anche in abbinamento alla famosa salsa genovese, o i malloreddus con pomodoro e ricotta. Da provare gli spaghetti neri con calamaretti e bottarga, davvero abbondanti e gustosi, forse un po’ troppo conditi per i nostri gusti.
Passando ai secondi, tra i “classici” presentati dal ristorante vi sono le acciughe fresche alla vernaccia, mentre dal menù del giorno proviamo i calamaretti saltati in padella con zucchine e patate, deliziosi e “casalinghi”. Si può optare anche per il pescato del giorno e la frittura mista. Tra i piatti di carne è d’obbligo citare il porceddu al forno, ma da prenotare in anticipo. Sempre su prenotazione, segnaliamo la favolosa zuppa gallurese….. tutta da provare!
Tra i dolci, abbastanza semplici e senza pretese, troviamo, ovviamente, la seadas, il tipico dolce sardo fatto di pasta ripiena di pecorino da addolcire sopra con il miele. Per quanto riguarda i vini, non mancano, tra le molte bottiglie di vino che spaziano per provenienza e prezzo (qui si possono ordinare anche bottiglie da 900 euro), quelli dell’isola, rossi e bianchi, come il buonissimo vermentino di Sardegna; ve ne sono svariate cantine, ma Silvestro, sommelier esperto, vi saprà sicuramente consigliare bene. Una cena da Pintori promette sicuramente il piacere di una serata in un ambiente rilassato e informale, il gustare piatti non elaborati ma ricchi dell’esperienza e della passione di una mamma e il bere buoni vini a prezzi per tutte le tasche.
Pintori | |
Città | Genova |
Indirizzo | Via San Bernardo, 68r |
Numero di telefono | +39 010 2757507 |
Valutazione | Ottimo (4/5) |
Ci torneremmo | SI |
Prezzo indicativo | 35 €, vini esclusi |
Sito web | http://www.pintori.net/ |
Orario settimanale | A pranzo e a cena |
Chiusura settimanale | Domenica e Lunedì |
Chiusura stagionale | n.d. |
Nota: il giudizio viene effettuato in base alla seguente scala di valori: